Scritta da: Goten
Introduzione
Sono passati all’incirca 100 anni dalla scomparsa(siamo della 884 age)di tutti gli eroi di Dragonball,gli “Z Warriors”, e la vita sulla Terra, come anche negli altri pianeti dell’universo sconfinato, scorre secondo il suo naturale ciclo. Gli umani si sono dunque ulteriormente evoluti, e, due razze si sono fuse tra loro,generando una nuova specie di essere umano: il saiyan misto. A volte è davvero difficile distinguere gli umani puri dagli umani-saiyan, tant’è che talune volte ci si dimentica pure che gli umani non sono del tutto umanoidi e che i saiyan non sono del tutto degli scimmioni… (Nb: riferimenti temporali da Dragonball Online)
Dapprima sembrava tutto normale, la convivenza era accettata in toto, ma, alcuni mezzi saiyan, hanno cominciato a manifestare una certa intolleranza a questa che era una convivenza forzata, anche se, vista la situazione, non pareva tale. In pratica ai mezzi saiyan stava stretto vivere insieme con gli umani, i mezzi saiyan volevano diventare saiyan di razza pura. Dopo varie generazioni, alcuni mezzi saiyan ritennero giusto distinguersi tra i comuni terrestri, spesso considerati dei buoni a nulla, e vollero a tutti i costi rivendicare l’orgoglio, la fierezza,l’importanza ormai perduta, ottenuta in passato dai loro avi, uno su tutti, il principe dei saiyan Vegeta, e tutti gli altri valorosi guerrieri che hanno saputo portare in alto il nome della grande stirpe dei Saiyan. L’indipendenza della razza Saiyan era ormai diventata un ossessione per taluni di loro, essere mezzi saiyan era una considerato denigrante;la rivoluzione stava per cominciare. Dopo varie generazioni di saiyan misti,ormai, alcuni si consideravano a tutti gli effetti saiyan puri,visto che, i saiyan di terza generazione erano figli di un padre nato dall’unione di due mezzi saiyan,e da una madre pure lei nata da due mezzi saiyan, cosicchè conti alla mano, essere figli di due mezzi saiyan comportava diventare automaticamente puri saiyan. (scusate il ripetitivo “saiyan” XD)Era questo il ragionamento dei rivoluzionari guerrieri. Non è tutto. Si potevano ritenere veri saiyan, solo i guerrieri, coloro che avevano nel sangue il gusto della battaglia, la voglia di superare i propri limiti, guerrieri dalle capacità non comuni. Inizialmente erano in pochi a supportare questo piano di indipendenza, veramente pochi. Sembrava una progetto senza capo né coda. Però, successe qualcosa nel giro di pochi mesi...(ci sarà un capitolo d’approfondimento). Nacque la Nuova Stirpe Saiyan, in breve, la NSS. Ben presto si associarono centinaia di nuovi guerrieri, tutti rigorosamente selezionati da personale qualificato. Non fu facile per molti entrarne a far parte, le prove testavano il livello combattivo di ogni aspirante saiyan puro. Una volta terminate le selezioni, furono preparate delle navi spaziali, e prima della partenza alcuni saiyan andarono alla ricerca di un nuovo pianeta abitabile, quello giusto per ricominciare a scrivere la storia della grande stirpe dei saiyan;in passato era il pianeta Vegeta, ora invece, Neo Vegeta era pronto per ospitare i nuovi guerrieri indipendenti.
Il presente è questo. Numerosi guerrieri mezzi saiyan sono rimasti sulla Terra, non tutti hanno aderito al progetto, molti invece seppur aventi le caratteristiche combattive appropriate per poter entrare a far parte della NSS, avendo almeno un terrestre umano come genitore, dovettero rinunciare.
Neo Vegeta è perfettamente vitale e funzionante, sembra di rivedere il vecchio pianeta Vegeta; con in più una migliore e sofisticata tecnologia, che permette ai residenti di poter raggiungere qualsiasi altro pianeta, grazie a delle navicelle-capsule ancora migliori di quelle a cui i nostri Son Goku, Bardack o la squadra Ginew erano abituati. Una domanda comunque sorge nel cuore di tutti: che intenzioni avranno ora i nuovi Saiyan?! Riconquisteranno poco alla volta la stessa malvagità e la stessa crudeltà e ferocia che era il marchio di fabbrica dei loro lontani avi?! Di una cosa per ora siamo sicuri: in caso l’universo fosse di nuovo in pericolo, altri eroi contemporanei arriverebbero in soccorso a difendere con le unghie e con i denti la pace che in questi anni la Terra si è guadagnata con enormi sacrifici, in protezione anche dello stesso grande alienabile valore della vita che spesso viene ingiustamente minato da qualche essere malvagio e senza scrupoli,bramoso di mettere le mani sull’intero universo.
In attesa di scoprire il presente e il futuro della Terra, ora è il momento di scoprire Il Grande Libro Dragonball Ever Dream, riguardante la grande leggenda di Dragonball.
Scheda Personaggio:
Nome del PG: Deven
Razza: Saiyan Mestizio
Gradi aggiuntivi:
Taglia sulla testa:
Eta': 25 anni
Altezza: 180 cm
Peso: 75 kg
Soprannome: L'uccisore/Cuore di pietra
Caratteristiche:lunghi capelli bianchi, occhi rossi, corporatura di
Goku Z coperta da
pelo bianco,sguardo magnetico
Hobby:passare intere giornate a volare con un aereo
militare/escogita piani per distruggere la NSS
Pianeta d'origine: Terra
Pianeta di residenza: Terra
Residenza: Satan City
Occupazione: organizza e partecipa ad attacchi
militari organizzati da lui per difendere il pianeta dai nemici.
Poteri innati: Zenkai Power, Bukujutsu,.
Tecniche:Kamehameha,Kaiohken,Shunkanido,Ki Blast,Power Ball.
Gli alleati: Sakashi
I nemici: Sakashi
L'infanzia: 50 anni prima che Goku fosse mandato sulla
Terra un saiyan di nome Dezai fu mandato sulla Terra per
distruggerla ma egli si innamorò
di una terrestre,si sposò ed ebbe un figlio.
Poi il saiyan morì all'età di 70anni.
L'inizio dell'Avventura
Deven era disteso sul suo letto e ricordava tutta la sua vita, le sue avventure divertenti e tristi. La morte dei suoi genitori che tanto odiava e tanto amava. I suoi volevano che lui avrebbe lavorato alla Capsule Corporation ma quando lui decise di arruolarsi nell'esercito egli non fu più riammesso in casa. E infine pensò alla tragica morte che ebbero:un raggio di energia che proveniva dal cielo li trafisse e lui ricorda ancora l'aura di colui che aveva lanciato l'attacco ma non sapeva chi era. Da allora il suo cuore diventò di pietra e lui punisce in modo brutale tutti i criminali che cattura e da allora ha deciso di vivere in solitudine e vuole distruggere la NSS perchè il raggio che trafisse i suoi genitori era stato lanciato da un saiyan. Poi bussarono alla porta e si sentì la voce di una donna: "Deven,sono Kagome, apri devo dirti una cosa importante!"
Era Kagome una ragazza che lavorava alla Capsule Corporation e di cui una volta Deven era innamorato. Forse da allora non sarebbe stato più solo.
Ricercato dalla NSS
Deven aprì la porta e salutò Kagome:una splendida ragazza con lunghi capelli lisci a azzurri e con la divisa dei ricercatori della Capsule Corporation.
"Accomodati Kagome"
"Grazie" disse la ragazza sedendosi su una poltrona.
"Che cosa mi devi dire di così importante?"
"Bhe...avevo voglia di vederti!" rispose la ragazza.
"E..."
"E ti volevo dire che mi sono specializzata nella clonazione umana! so che ti interessa"
"Sai troppe cose tu! Quanto vuoi per la clonazione di un umano?" chiese Deven.
"Non voglio soldi ma dei progetti."
"Che progetti?"
"Quelli degli ultimi aerei militari costruiti!"
"Mi serve anche che il clone risponda a tutte le mie domande."
"Nessun problema,lo costringerò ad obbedirti!" rispose Kagome.
"Affare fatto"disse Deven mentre i due si strinsero la mano.
"Scusami adesso devo andare" disse la ragazza guardando l'orologio.
Il saiyan gli aprì la porta e la salutò. All'improvviso egli percepì due aure disumane:una era molto potente,l'altra era più debole."Non può essere!"affermò Deven con stupore.
"é lui,adesso non mi scappa!"
Deven prese un binocolo,aprì la finestra e volò verso l'aura potente. Dopo due minuti arrivò nella zona desiderata,prese il binocolo e vide due saiyan:Konuma e quello della NSS.
"Meglio fare un video!"
Egli prese il suo telefonino e iniziò a registrare. Dopo un po' il saiyan potente scomparì e Konuma se ne andò così Deven fermò la registrazione. egli sentiva ancora l'aura del saiyan potente ma non sapeva localizzare il punto esatto della sua posizione. Egli volò verso l'alto e qiello comparì all'improvviso.
"Ciao Deven"
Il Mestizo gli diede un pugno in faccia ma l'altro lo schivò.
"Come fai a sapere il mio nome? Chi sei? Perché hai ucciso i miei genitori?" chiese Deven.
"Fai troppe domande per i miei gusti" rispose l'altro.
"Rispondi, altrimenti..."
"Altrimenti che fai? Non ti posso dire niente!"
"Nono mi fai paura!" disse Deven con determinazione.
"Anche se non ti spaventi posso ucciderti ugualmente. Comunque se vuoi sapere che voglio te lo dico subito!"
"Parla!"disse il mestizo.
"Voglio che i saiyan conquistino l'universo" rispose il malvagio.
"Illuso! Nessuno può conquistare l'universo"gridò Deven.
"In passato è esistito un saiyan che avrebbe potuto riuscire nell'impresa ma era troppo buono!Ah...sono sicuro che Konuma non accetterà l'offerta che gli ho fatto quindi la faccio a te. Vuoi diventare 2° Comandante della NSS?"
"Prima distruggi la mia vita e poi mi chiedi di unirmi a te in un'organizzazione di pazzi. Preferisco ammazzarti piuttosto che unirmi a te!"rispose il mezzosangue.
I due si guardarono negli occhi, dopo Deven gli diede un pugno in pancia ma ormai era rimasto solo l'ologramma del malvagio e la sua aura era scomparsa.
Il militare si diresse verso Satan City...
KI BLAST
Il ki blast è una tecnica potente, ma se ne fa un uso eccessivo diventa una debolezza e gli avversari ne approfittano quindi deve essere usata solo in alcune situazioni per risparmiare energia.
Dopo che Deven aveva parlato con l'uccisore dei suoi genitori egli prima di tornare a Satan City sentì delle aure mediocri nella foresta così scese.
C'era un indiano: alto circa 2m,molto scuro,capelli lunghi e neri, occhi scuri,a dorso nudo con pantaloni beige,scalzo e sulla fronte aveva una piuma.
"Militare disgraziato, cosa vuoi,vattene o io uccido te!"
"Calmati! Sono venuto in pace."
"Cosa vuoi militare disgraziato!"gridò l'indiano.
Deven stese fermo e puntò la pistola all'altro che subito gli lanciò un ki blast. Il militare lo schivò.
"Mancato! Sono venuto in pace!"
"Perchè tu avere puntato la pistola a me se sei tu venuto in pace?"
"Volevo sapere se sapevi usare il ki blast"
"Cosa è ki blast!"
"L'attacco che hai appena lanciato!"
"Quello era dio luce,che mi ha aiutato."
"Voglio che mi insegni a farmi aiutare da "Dio Luce"!"
"Tu cosa dare me in cambio?"
"Questa capsula piena di armi. So che ti servono Jabutsa!" disse Deven aprendo la capsula e mostrando le armi.
"Devi fare come me."
Jabutsa si sedette a terra con le gambe incrociate e chiuse gli occhi, così Deven lo imitò.
"Adesso libera tua mente da tutti i pensieri. Apri le mani a forma di luna e mettile quasi vicine! Quando senti uscire energia apri occhi ma non perdere la concentrazione!"
Deven obbedì come un caneobbedisce al suo padrone. L'acqua del fiume scorreva e gli uccelli cinguettavano,il vento scuoteva le foglie e tutto questo deconcentrava Deven che però stese zitto e cerco di concentrarsi al massimo. Passarono quattro ore e ancora non era successo niente. Pian piano un piccolo strato di energia avvolese il corpo del militare e l'energia che usciva dalle mani del saiyan si unì formando una sfera particolare: era nera ma essa era avvolta da un'altro strato di energia giallo.
Deven appena la vide rimase sbalordito perchè secondo le informazioni che aveva l'energia srebbe dovuta essere bianca e non avrebbe dovuto avere un'altro strato di un altro colore. Il militare fissava il ki con stupore ma senza pedere la concentrazione;la sua aura diventò più potente involontariamente dal saiyan che non la controllava più.
Jabutsa vide quello che stava succedendo e scappò velocemente.
"Non posso avere l'aura così potente,è impossibile!"
Deven cercò di allargare le mani ma non ci riusciva,era stato soppraffatto dal suo ki e senza accorgersene aumentò la sua aura, la sfera diventò più piccola e rossa. Adesso che doveva fare? Se l'avrebbe lanciata avrebbe ucciso tutti gli animali della foresta, se invece sarebbe rimasto con le mani vicine la forza del ki sarebbe aumentata di molto. Deven ricordò che non molto lontano c'era una zona che pochi anni prima era stata colpita da un meteorite, lì non c'era nessuna forma di vita. Il saiyan si alzò in volo e si diresse in quella zona dove arrivò dopo pochi secondi, aveva volato ad una velocità supersonica e lui ancora non ci credeva. Il ragazzo mangiò la piccola sfera e la sua aura fu come una bomba infatti si creò un enorme cratere. Deven era ancora vivo adesso doveva imparare a fare uscire il ki a suo piacimento ma soprattutto a controllarlo.
Red Ribbon II
Dopo aver provato la potenza del ki blast Deven ritornò a Satan City presso la base militare a tutta birra.
Base Militare.
Deven entrò senza che le guardie gli chiedessero i documenti visto che oltre ad essere generale aveva vinto tutte le guerre a cui aveva partecipato senza molti problemi e perdendo pochi uomini in battaglia. Egli corse subito verso un laboratorio dove si ascoltavano le intercettazioni,si provavano nuovi veicoli e si studiavano varie cose.
Appena arrivato egli chiamò un informatico di sua conoscenza: Miroku Wakamoto.
"Ciao Miroku"
"Ehi Deven! Da quanto tempo; allora che posso fare per te?"
"Speravo che me lo avresti chiesto! . Ho un video, voglio che mi cerchi una persona ma l'immagine non è nitida..."
"OK! Ho capito. Nessun problema ci sto 5 minuti." rispose l'informatico interrompendo il saiyan.
L'informatico si mise subito al lavoro e un militare si avvicinò a Deven.
"Mi scusi signore, il capitano mi ha detto che deve andare nel suo ufficio immediatamente!"
Deven si precipitò subito dal capitano.
Ora si trovava nell'ufficio del sottoufficiale.
"Che cose è successo?"
"Questa mattina in due aree abbiamo rilevato molta energia e nelle stesse aree abbiamo trovato due cadaveri e un cyborg in mille pezzi!"
"Allora la Red Ribbon ha cominciato a cercarlo! Fatemi vedere i cadaveri!"
I due si diressero nel luogo pieno di scenziati nella zona ospedaliera.
I cadaveri erano messi dentro dei congelatori: uno era Derzyk l'altro invece il padre di Konuma.
"Figlio di puttana! Lo sapevo che era stato lui a fondare la nuova Red Ribbon!" dopo Deven si voltò verso il capitano: "Ordina ai militari di setacciare ongi angolo della Terra e se non dovesser otrovare nulla ordina loro di far evacuare tutte le città e bombadarle in questo modo se sono sottoterra muoiono tutti!"
"Ma è una cosa da pazzi!" disse il capitano.
"Ve lo ordino!" gridò Deven.
Il capitano avvertì tutti, la caccia era iniziata.
Ma l'altro cadavere chi era? Deven si diresse subito da Miroku.
"Miroku allora?"
"100%. Fatto."
"Bene adesso vediamo chi è!"
Miroku mise la foto di Konuma nel moto di ricerca dova erano schedati tutti gli abitanti della Terra e dopo due secondi il "motore" trovò i dati di Konuma.
"Fammi vedere i parenti!"
Adesso sullo schermo del PC c'erano tutti i parenti del mestizo, il padre era uno dei cadaveri.
Dove è stato visto l'ultima volta! Prova a vedere i filmati delle telecamere di tutta Satan City!"
Passarono cinque minuti e i due videro le riprese delle telecamere dell'ospedale. Ad un certo punto Deven riconobbe Fedock.
"OK! Grazie Miroku. Se hai qualche problema puoi rivolgerti a me!"
Il militare uscì dalla base militare.
"Bene Fedock, finalmente ci rincontriamo!" disse il mestizo volando verso l'ospedale.
Il maestro di Deven
Ed ecco che il sole si alzava e un altro noiosissimo giorno stava per cominciare. Deven ancora ripensava al ki blast che era riuscito a creare,più ci pensava più si convinceva che doveva fare grandi cose. Sul pianeta Terra stava per cominciare il caos, ma ancora non era cominciato. Deven si sentiva male,voleva combattere,combattere avversari più potenti di lui,questo voleva e non ci poteva fare niente perchè era un saiyan.
Erano le 6:00 di mattina e non sapeva che fare, così si vestì e si diresse in un bar per bere del latte e alcuni biscotti, pochi biscotti. Egli era convinto che il miglior allenamento era il combattimento, ma con chi poteva combattere?
Dopo aver pagato la colazione egli si diresse a sud-est in una delle isole vicine a quelle di Papaya. La zona era piena di vegetazione e non vi si trovavano animali, poichè le piante dell'isola erano tutte velenose,altre erano geneticamente modificate da sostanze radioattive ce si trovavano li da secoli. Quello era il posto ideale dove allenarsi. Deven si mise in volo e arrivò in dieci minuti. Appena atterrò una spada lo stava per colpire. Di chi poteva essere?
Il militare si guardò intorno e vide un vecchietto svestito,molto magro e aveva molta pelle in eccesso era più la pelle che il vecchietto.
-Chi sei? Perchè mi hai attaccato?-domadò Deven con rabbia.
-Sono Sakashi e vivo in quest'isola dall'anno 777.-rispose il vecchio.
-777? Ma quanti anni hai?-domandò Deven stupito.
-Non sono di questo pianeta,anche se non si direbbe dall'aspetto. hahahaha!-affermò il vecchio.
-Perchè sei venuto in quest'isola? Ragazzo.-domando il vecchio.
-Mi devo allenare nelle arti marziali.-spiegò il militare.
-Allora ti posso allenare io, però in cambio voglio dei vestiti,del cibo ogni giorno e... un intervento di chirurgia estetica così posso corre di nuovo a 784.456 km/h e forse anche superarli, quell è il mio record.-propose il vecchio.
-E secondo te io me la bevo? Io non sono proprio un terrestre son anche un saiyan!-disse Deven con serietà.
-Saiyan? Quei rimbambiti che non riuscivano a battere Freezer hahahaha! Visto che non mi credi ti dimostrerò di che pasta sono fatto.-affermò il vecchio.
-Voglio proprio vedere!-affermò Deven con un sorriso sotto il naso.
Sakashi prese la spada-se riuscirai a fermare la mia spada non ti allenerò. Ma dubito che ci riuscirai.-disse Sakashi.
I due si allontanarono e si studiarono. Tutto d'un colpo il vecchio si mise a correre verso Deven e gli provocò una piccola ferita nel braccio. Deven diede un pungo al vecchio ma era rimasto solo un ologramma,quello vero era a 5mt dietro di lui e il militare capì che non era un avversario come gli altri.
-Sei bravo nonnetto, ma adesso non sarà così facile!-affermò il militare divertito dall'idea di combattere con un nemico non di basso livello.
Deven corse alla massima velocità verso il vecchietto e gli diede un pugno ma quello lo schivò,fece un salto e gli diede un calcio nella spalla facendo cadere il militare a terra. Sakashi gli mise la spada vicino al volto. Deven fece un sorriso e allontanò l'avversario con la sua aura e si alzò. Sakashi stava per cadere ma si fermò in aria.
-Sa volare!-pensò Deven.
-Non te la cavi male!-affermò Sakashi.
Sakashi iniziò a colpire Deven con la sua spada ma egli schivava i colpi poi Sakashi si allontanò e si mise a correre a massima velocità verso Deven infilandogli la spada nella spalla e facendolo cadere a terra.
-Hai vinto nonnetto. Mi allenerai!-disse Deven felice perchè da allora sarebbe stato allenato da un guerriero molto forte.
Sakashi e Deven andarono all'ospedale a farsi curare e dopo cinque giorni Deven guarì e Kakashi aveva un corpo normale,dei vestiti,una casa ma soprattutto del cibo perchè viveva nella casa di Deven che finalmente aveva trovato un buon maestro che l'avrebbe fatto diventare fortissimo.
Ki nelle semplici armi
Era mattina, ormai erano passate quasi due settimane da quando Sakashi viveva con Deven.
-Allora ragazzo sei pronto per l'allenamento?-domandò Sakashi.
-Sì, sono pronto!-rispose Deven determinato.
-Seguimi!-ordinò il vecchio che fu seguito dal militare.
I due si diressero nel giardino e all'improvviso il vecchio si fermò e di conseguenza anche l'allievo.
-Bene prendi la tua pistola e sparami-affermò Sakashi.
-Ma...-balbettò Deven.
-Non ti preoccupare non sono pazzo! O forse si? Bhe comunque sparami!-disse il vecchio.
Il saiyan sparò e Sakashi prese il proiettile un istante prima che lo coplpisse.
-Allora? Tutti i miglior combattenti sanno fermare i proiettili.-Disse Deven.
-Sì, lo so ma tu aspetta e gurda che faccio!-disse Sakashi.
Il vecchio prese la pistola di Deven strappandogliela dalle mani.
Sakashi si mise in volo e si diresse verso il nord-est nel luogo di atterraggio di del Namecciano Senza Nome (Che si divderà poi in Kami e Piccolo).
Dopo 5 minuti i due arrivarono.
La zona era molta desertica e c'era soltanto qualche piccolo paesino con un paio di migliaia di abitanti,la cosa sorprendente e che non vi abitava nessun animale ma soltanto degli uccelli morti per terra che venivano mangiati dai poveri abitanti della zona. Gli uccelli vi andavano soltanto un paio di volte l'anno e la caccia degli uomini era spietata.
-Adesso guarda e impara giovanotto...-disse Sakashi.
Egli puntò la pistola verso un paesino e incominciò a trasferire il suo ki nell'arma che pian piano fu avvolta da un ki viola ma in realta non era solo avvolta dal ki ma aveva aqcquisito anceh la potenza del ki.
In una piccola piazzetta dieci bambini giocavano con un palla fatta di paglia.
-Passa passa, sono liberò-Disse un attaccante che era vicino alla porta nemica.
Il centrocampista la passò all'attaccante che tirò mentre Sakashi sparò.
I membri della squadra gridarono Goal e mentre esultavano il proiettile colpì terra facendo esplodere l'intero paese. (tipico di Dragon Ball)
L'esplosione si sentì in uttta l'isola emettendo un forte rumore.
Deven guardò il tutto con stupore-ma come hai fatto?-domandò il militare.
-Visto,una semplice pistola può diventare un'arma di distruzione di massa. Per fare questa tecnica devi prima concentrare il ki nella man con cui impugni l'armatura e poi depositarlo nell'arma in parti uguali per centimetro. Questa sarà la tecnica che adesso ti insegnerò, ma devi usarla solo nel caso ti dovessi trovare di fronte ad un nemico molto potente. E ricordati che lo puoi utilizzare questa tecnica con qualsiasi oggetto e la potenza non dipende ne dal tipo di arma ne dalla grandezza dell'arma ma la decidi solo tu.-spiegò Sakashi.
-E tutta questa povera gente? Era necessario ucciderli?-domadò Deven incazzato(non troppo).
-Non ti preoccupare a nessuno importa di questa gente e tu lo dovresti sapere meglio di me! Sì,mi facevano un po' pena ma poi ho pensato: ma chi se ne fotte,tanto cosa hanno fatto questi per me? e li ho uccisi-rispose Sakashi.
-Allora dove mi alleno?-domandò Deven.
-Qui,dove c'era il paesino, su scendiamo!-ordinò l'allenatore.
I due scesero.
-Su iniziamo!-disse Sakashi-prenditi la mia spada e fissala fino a quando tu e lei non sarete una cosa sola!-continuò il vecchio.
Deven la guardò e si concentrò sull'arma che doveva diventare una parte di lui in modo che condividessero il ki. Passò mezz'ora e Deven continuava a fissare l'arma.
-Non succede niente!-disse Deven.
-Non perdere la concentrazione e vedrai!-affermò il maestro.
Così Deven continuò a fissare la spada per altre due ore e cominciò a perdere la pazienza.
-Adesso basta!-gridò il militare alzandosi e gettando la spada ma proprio mentre si arrabbiò il suo corpo fu avvolto da un'aura rossa,anche la spada era avvolta dalla stessa aura che poi scomparì perchè non era impugnata da Deven.
-Visto!-disse Sakashi con sicurezza-sei stato veloce adessodevi solo controllare l'aura che metti nella spada in modo da controllarne la forza.-disse Sakashi.
-La fai facile!-rispose Deven.
Il saiyan riprese la spada e aumentò il suo ki e subito dopo lo dimuì.
-OK, devo solo spargere il ki in modo uniforme!-pensò Deven.
Il militare chiuse gli occhi e ritirò il ki nel suo corpo poi si fissò in mente l'immagine della spada e iniziò a trasportare il ki nell'arma. Il ki veniva trasportato poco per volta era come se l'arma dicesse a Deven che bastava il ki per un centimetro e doveva passare all'altro e pian piano il ki avvolse tutta l'arma.
-Certo che la forza dei saiyan è molto potente-pensò Sakashi-però mi sembra più un'aura da Oozaru piuttosto che di un saiyan allo stato normale. Ma come puà essere?-continuòa pensare Sakashi.
la spada adesso era tutta avvolta dal ki in modo uniforme.
-Bene Deven,adesso colpisci questa lastra di metallo, ricordati non la devi frantumare ma solo procurargli delle crepe!-odrinò il vecchio.
Il ki della spada diminuì di molto e diventò invisibile. Poi Deven colpì la lastra con la spada.
La lastra subito dopo divenne piena di crepe ma non si frantumò.
-Bravo ottimo lavoro diventerai un bravo combattente adesso ti devi esercitare per usare questa tecnica come me,anzi meglio di me!-disse Sakashi contento dei risultati che aveva raggiunto l'allievo.
-E adesso?-domandò Deven.
-Adesso andiamo a casa,mangiamo e ci vediamo un hentai!-disse Sakashi.
-Se ci tieni tanto!?-disse il saiyan.
Così i due si misero in volo verso Satan City.
Un cane misterioso
La manipolazione del ki,la forza interiore, è saputa usare solo dai guerrieri più forti dell'universo,una forza inimmaginabile da molte persone.
Deven voleva a tutti i costi manipolare completamente il suo ki e ci aveva provato diverse volte facendo dei progressi ma le forze del male presto risorgeranno quindi egli deve assolutamente riuscire a manipolare il ki.
Sakashi e Deven erano appena arrivati a Satan City.
-Che facciamo?-domandò Deven al vecchio.
-Fai quello che vuoi! Io vado in giro.-rispose tutto contento Sakashi.
-Credo di sapere cosa vuoi fare ^^!-affermò il militare.
-Allora vado!-disse Sakashi.
-Sì, vai vai...-disse il saiyan.
Così Sakashi si diresse al Fuego Night Club invece Deven si diresse al parco,si sdraiò sull'erba umida e chiuse gli occhi.
Passò qualche minuto e si avvicinò un piccolo cane bastardino di colore rosso che pisciò sulla faccia di Deven.
Il saiyan si svegliò ed era molto arrabbiato,così aumentò la sua aura e il cane si allontanò si sedette,si mise la coda in mezzo alle zampe e fece gli occhi di un cane spaventato anche se non lo era affatto.
Il saiyan vedendò la faccia del cane fece tornare il suo ki allo stato normale e si lavò la faccia in una fontanella e il cane lo seguì.
Deven si mise in volo per andare verso il mare; il cane si mise in volo e lo seguì. Il saiyan non si accorse del cane che lo seguiva, era un cane strano.
Dopo cinque minuti Deven arrivò al mare e scese sulla spiaggia, anche il cane scese e Deven non si era ancora accorto del cane che abbaiò e il militare si voltò verso di esso.
-Mha...-disse Deven sconvolto.
Il cane abbaiò di nuovo e si alzò in aria sbattendo la coda.
-Ma che razza di cane sei?-domandò il militare.
L'animale scese e si avvicinò al saiyan. Deven si abbassò e lo guardò negli occhi rossi e il cane scomparve.
Il militare volò sull'acqua e si posò su di essa con le gambe incrociate,chiuse gli occhi e cominciò a concentrare tutto il suo ki che adesso era di colore rosso nella mani. Dopo avvicinò le mani e comparve una sfera inivisibile che egli lanciò nel mare a 56km da lui. La sfera di ki esplose e divise il mare privò di pesci che erano scappati una decina di minuti prima avvertiti dal loro sesto senso.
-Ci sono quasi, adesso devo riuscire a lanciare una sfera di ki senza concentrarmi molto!-affermò "Deven".
Deven si alzò in aria e fece per lanciare una sfera di ki ma era troppo piccola e scomparve nel nulla. Quindi si concentrò un po' di più e provò a lanciare un'altra sfera che questa volta era un po' più grande ma ancora non bastava.
-Cazzo,devo impegmarmi di più!-affermò il "militare" con molta decisione.
Egli distese le braccia verso il mare e cominciò a concentrare il ki nelle mani. Si formò una sfera abbastanza grande e la scagliò verso il mare, poi subito dopo il militare lanciò molti ki blast verso il mare che stranamente erano inivisibili. Poi si fermò all'improvviso e subito dopo si mise a lanciare altri ki blast,10.000 ki blast tutti verso il mare provocando la divisione dell'acqua e moltissime onde alte anche 10 metri. Potrei provare a fare una kamehameha.
Così "Deven" si mise le mani in posizione-Kame,hame,haaaaaaaaaaaaaaaaa!-gridò "Deven" lanciando una grande sfera che provocò una grande esplosione nel mare, però la tecnica era potente quanto un ki blast e non era una vera kamehameha.
-OK! Può bastare,l'importante che sa usare il ki e fra non molto la NSS governerà l'universo!-gridò "il saiyan".
Erano già le 6:00 di mattina e "Deven" tornò a casa trovando Sakashi che dormiva.
"Il militare" gli diede un piccolo schiaffetto nella guancia svegliando il vecchio che si svegliò.
-Che cosa vuoi?-domandò Sakashi.
-Ho imparato il ki blast!-Affermò "Deven".
-Preparati a combattere figlio di puttana!-disse Sakashi.
-Con molto piacere bastardo!-rispose "Deven" pronto a combattere.
Maestro VS Allievo
L'unico modo per vedere quanto si è migliorati è un combattimento,un combattimento con il prorpio Maestro infatti l'obbiettivo del Maestro è che l'allievo lo superi.
Erano già le 6:00 di mattina e "Deven" tornò a casa trovando Sakashi che dormiva.
"Il militare" gli diede un piccolo schiaffetto nella guancia svegliando il vecchio che si svegliò.
-Che cosa vuoi?-domandò Sakashi.
-Ho imparato il ki blast!-Affermò "Deven".
-Preparati a combattere figlio di puttana!-disse Sakashi.
-Con molto piacere bastardo!-rispose "Deven" pronto a combattere.
Deven uscì fuori dalla finestra volando e si diresse nel centro di Satan City inseguito da Sakashi.
I due si guardarono negli occhi per studiarsi,entrambi si gettarono sull'avversario,"Deven" diede un pugno a Sakashi che schivò l'attacco,Sakashi diede un calcio a "Deven" ma egli lo schivò.
La potenza combattiva di entrambi era molto differente: Sakashi era più forte del ssj3 il massimo livello raggiunto da un saiyan;"Deven" era uno dei combattenti più forti della Terra ma ancora lontano dalla potenza del ssj anche se egli aveva una cosa speciale nel suo DNA,una cosa che nessun altro saiyan o saiyan mestizo aveva: L'Ohomozaru.
"Deven" lanciò tanti piccoli ki blast verso Sakashi che però li schivò e gli attacchi enrgetici distrussero diversi palazzi e uccisero motle persone innocenti. Macchine che prendevano fuoco,palazzi completamente distrutti,gente che gridava,altre persone che morivano e una giornalista con il cameraman della tv mondiale che riprendevano lo scontro, ecco cosa guardavano gli occhi di Sakashi.
Le persone di tutto il mondo appena videro quello che stava succedendo erano nel panico:alcuni fuggivano,altri rimanevano a casa perchè la fuga non serviva a niente.
Il vecchio mise le mani aria
Intanto "Deven" aveva creato una powerball e lanciò in aria,la vide e nello stesso istante fu colpito dall'attacco di Sakashi. Ci fu una grande esplosione che distrusse altri palazzi e la gente che stava scappando morì nell'impatto con la potenza della piccola sfera d'energia.
Kally si mise a cercare tra le macerie
In mezzo al fumo c'era "Deven" trasformato in Homozaru
"Deven" si gettò su Sakashi con una velocità incredibile e con un pugno lo ridusse in mille pezzi.
I mille pezzi si mossero e si riunirono riformando Sakashi.
"Deven" e Sakashi corsero uno verso l'altro ad una velocità incredibile e cominciarono a darsi calci e pugni che però andavano sempre a vuoto.
"Deven" diede una testata a Sakashi e il vecchio rispose con un pugno nella schiena.
"devne" prese le mani si Sakashi e si mise a girare;dopo due ore lasciò andare Sakashi verso terra e egli sprofondò fino al punto dove c'è il magma.
Il cane uscì da Deven e scomparì.
Deven tornò normale e non sapeva cosa fosse accaduto mentre Sakshi non si risvegliava.
Intanto tutti i governi e i maggiori vertici dei militari riconobbero Deven che adesso è diventato un ricercato per i danni causati.
Sakashi è morto? I militari prenderanno Deven? E se lo prenderanno egli ucciderà altre persone per fuggire?
Ricercato
Il cane uscì da Deven e scomparì.
Deven tornò normale e non sapeva cosa fosse accaduto mentre Sakashi non si risvegliava.
Intanto tutti i governi e i maggiori vertici dei militari riconobbero Deven che adesso è diventato un ricercato per i danni causati.
Deven corse verso il suo maestro.
Sakashi non rispondeva e sembrava morto,infatti era morto,però c'era qualcosa che non tornava:avendo un DNA simile a quello di Majin Bu,non poteva morire così.
L'ex militare mise le due dita nel polso del vecchio e il cuore non batteva più,intanto cominciò ad alzarsi un po' di vento e si sentiva il rumore degli elicotteri militari che si trovavano sopra di Deven.
Arrivarono dei furgoni e molti giornalisti armati di mitraglie,fucili e pistole.
Appena Kelly li vide andò a prendersi il suo fucile SP12
Subito dopo arrivarono i 700 carroarmati. Deven si mise in volo e raggiunse la superficie terrestre poi guardò le macchine militari.
Intanto i giornalisti si uccidevano senza pietà:chei tirava bombe,chi si nascondevano con i fumogeni e ricomparivano da un altra parte con le armi caricate usate per sparare e uccidere,alcuni usavano pure i ki blast ma Kelly riuscì a uccidere tutti i rivali.
Deven chiuse gli occhi e si concentrò sull'obbiettivo,poi spostò il 90% circa del suo ki in entrambe la mani quindi 45 e 45,si mise in posizione e comnciò a portare le mani indietro facendo incontrare i suoi polpacci
I militari che erano nei carroarmati e negli elicotteri aprirono il fuoco verso la kamehameha che però si avvicinava verso di loro sempre di più,infatti i mezzi militari scoppiarono e i militari morirono.
Intanto Deven volò alla massima velocità verso i Monti Paoz per nascondersi in qualche grotta ma fu presto raggiunto dai Caccia militari che iniziarono a sparare verso Deven. Egli cercò di potregersi con il ki però i colpi sparati erano tanti così egli chiuse gli occhi e cercò l'aura di qualche animale nei monti paoz,poi mise le dita in testa e cercò di teletrasportarsi. Bhe,quasi ci riuscì,si teletrasportò vicino ad un animale in una caverna solo che subito dopo contro la sua volontà si rimaterializzò di nuovo dove era prima. Deven volò ancora più velocemente verso i monti Paoz,ma all'improvviso spuntarono 12 arei caccia che insieme ai due che lo inseguivano circondarono Deven. Allora questa volta Deven giocò con astuzia,ricercò velocemente l'aura dello stesso animale di prima,si teletrasportò e creò una grande ki blast,poi ritornò nel punto di prima e fece scoppiare il ki blast che distrusse i caccia.
Deven si calò subito e si diresse in mezzo agli alberi per non farsi vedere e appena atterrato cominciò a correre verso una grotta creata artificialmente.
Appena arrivato trovò un'uomo con un fucile canne mozze con il corpo nascosto da vestiti(come i beduini).
DEVEN E KAGOME L'ULTIMO INCONTRO
Sono passati 15 giorni da quando Deven aveva ordinato l'attacco militare che non fu eseguito perchè adesso Deven è un ricercato e ha una taglia di 8milioni500mila Zenie per il danno causato mentre era posseduto dal cane che aveva una provenienza sconosciuta. Ora che l'ex generale è un ricercato deve muoversi con cautela e trovare un lavoro per mantenersi ma prima doveva andare da Kagome per dargli i progetti delle macchine militari che nessuno capiva come funzionavano e inoltre Kagome doveva dargli la capsula con l'aggeggio per le clonazioni e il controllo mentale.
Deven volava ad alta quota con una bombola d'ossigeno,infatti senza quella non poteva respirare lì e se avesse volato più in basso qualcuno l'avrebbe riconosciuto e avrebbe avuto i militari alle costole. Passarono cinque minuti e Deven scese in picchiata verso la casa di Kagome,prima di colpirla si fermò di botto ed entrò da una finestra dove c'era Kagome che lo aspettava. Subito dopo che egli entrò le finestre si chiusero e le luci si accesero.
Deven la guardò per qualche secondo negli occhi
Kagome vi si avvicniò e gli diede un bacio poi le finestre si aprirono e Deven fuggì ad altissima velocità verso uno dei paesini pieni di criminali.
NELLA PROSSIMA FAN FICTION: DEVEN MERCENARIO
FF by: Goten
Post by: Vegeta BS.
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