giovedì 3 settembre 2009

Barbabianca - OP Info


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Nome: Edward Newgate
Soprannome: Barbabianca
Ruolo: Imperatore, Capitano dei Pirati di Barbabianca
Età: Sconosciuta, sicuramente superiore ai 50
Potere: Frutto del Diavolo Gura Gura
Compleanno: Sconosciuto
Segni Particolari: Baffi Bianchi, enorme statura, considerato l'uomo più forte del Mondo
Prima Apparizione: Capitolo 234, Volume 25.
Approfondimenti: - Haki


Caratteristiche
Edward Newgate è considerato l'uomo più forte del Mondo. E' a capo di una ciurma immensa formata da ben 1600 uomini (divisi in 16 truppe, ognuna guidata da 1 comandante) ed è venerato come una leggenda. E' il più vicino a raggiungere il titolo di Re dei Pirati, che gli sfugge fin da quando, più di 20 anni prima combatteva contro la ciurma di Roger.

Ha un aspetto imponente, è molto grosso e muscoloso. Ha dei prorompenti baffi bianchi e uno sguardo truce. Sul petto, perennemente scoperto, si notano delle evidenti cicatrici, segno dei passati duelli con Roger. Le sue condizioni di salute non sono delle migliori, visto che è costretto a ricevere continue cure da uno staff personale di infermiere, che gli somministrano medicine tramite delle flebo. Nonostante ciò la sua potenza non è diminuita e continua a incutere grande timore in tutto il Mondo. Indossa sempre una bandana nera ed un cappottone bianco.

Caratterialmente è molto sicuro di sé, è testardo e non accetta le critiche o i consigli da parte degli altri, che tratta come esseri inferiori. Nonostante abbia tutte le caratteristiche del vero "cattivo", è un uomo di gran cuore, pronto a soccorrere e proteggere i deboli dagli altri criminali. Infatti, grazie anche al terrore in grado di provocare sugli altri, ha preso possesso di molte isole, tra cui anche il Paradiso Sommerso degli Uomini Pesce, liberandole dai saccheggi degli altri pirati e attuando su di esse una sorta di protettorato. In questo modo ha arrestato le barbarie sulle varie cittadine, riportando l'ordine e l'armonia. Sono in molti a considerarlo un salvatore, tifano per lui e temono che un giorno possa essere sconfitto, visto che significherebbe far tornare il Nuovo Mondo nel caos più totale. Considera gli elementi della ciurma come suoi figli (anche essi infatti lo chiamano "padre") e non sopporta che tra di loro ci siano delle persone vigliacche e senza onore. E' disposto a sacrificare se stesso per loro, che considera come la sua vera e propria famiglia.
Ama particolarmente i liquori. La nave su cui viaggia è la Moby Dick, un gigantesco galeone con la prua a forma di balena.

Capacità combattive
Considerato da tutti l'uomo più forte del Mondo, possiede i devastanti poteri del Frutto del Diavolo Gura Gura, che lo rendono capace di generare terremoti. Con la sua grande forza, riesce a spaccare persino l'aria e provocare onde sismiche in grado di generare maremoti di enorme portata. Non per nulla si ritiene che possa distruggere il Mondo intero se lo volesse. Può spostare un'isola e farla oscillare con il semplice movimento delle braccia. Nell'affrontare a viso aperto Shanks, ha maneggiato anche una grande alabarda, con la quale sferra fendenti di una potenza terrificante, in grado persino di squarciare il cielo.
Pare sia dotato della forma più potente di Haki, quella del Re Conquistatore, al pari di Rufy e Shanks. Non ha però mai mostrato gli effetti devastanti di tale abilità, forse a causa della salute cagionevole in cui versa.

Storia
La storia del pirata Barbabianca inizia più di 20 anni prima delle vicende attuali. Fin da giovane è sempre stato un pirata, ma piuttosto atipico. Eterno sognatore non ha mai cercato più di tanto tesori e ricchezze. Il suo più grande desiderio consiste nel farsi una famiglia da amare e proteggere. Nel corso degli anni, infatti, accrescendo il suo potere e la sua influenza, si costruisce una bella e numerosa ciurma, piena di persone a cui vuole bene come dei figli, che ricambiano chiamandolo Papà. Insieme a Roger si contende il titolo di Re dei Pirati. Le lotte tra le due ciurme sono continue e violente, al punto di provocare numerose ferite a Newgate, le cui conseguenze si faranno sentire anche negli anni a venire. Numerosi sono anche gli scontri con la Marina di Garp e Sengoku, i due big del passato.

In seguito alla conquista di Raftel da parte del rivale, Newgate e Roger si ritrovano su un'isola a discutere. Barbabianca non sembra interessato a raggiungere l'estremo della Rotta Maggiore e preferisce vivere come al solito. Scopre anche il mistero nascosto dietro la lettera D che a quanto pare, risulterà decisiva in futuro nel momento in cui un eletto raccoglierà l'eredità del Re dei Pirati.

Dopo la morte di Roger diventa il simbolo della pirateria, guadagnandosi il soprannome di "Re del Mare" e incutendo timore tra tutti i nuovi pirati che si apprestavano a partire alla ricerca dello One Piece. La sua è una vera e propria leggenda, e tutti si aspettano che prima o poi riesca a raggiungere Raftel, diventando il successore del suo vecchio rivale. In molti hanno provato a sconfiggerlo, ma non ci sono mai riusciti. Così come con Roger, hanno dovuto accontentarsi della cosiddetta "Medaglia d'Argento", il che ha causato molto odio e rancore, misto alla loro grande voglia di vederlo finalmente cadere. Tra di loro c'è anche Crocodile, sconfitto in duello dal Bianco.

In circostanze misteriose si è scontrato con Ace, riconoscendo in lui il figlio di Roger. Dopo averlo battuto in combattimento gli ha proposto di entrare nella sua ciurma, e di diventare suo figlio. Ace giura fedeltà al suo nuovo capitano e decide di dedicare la vita ad un unico obiettivo: fare di lui il nuovo Re.

Qualche tempo dopo un pirata della ciurma, Marshall D. Teach, uccide il comandante della quarta divisione Satch e scappa. Ace fuori di sé dalla rabbia, decide di inseguirlo per fargliela pagare, nonostante Barbabianca tenti di fermarlo. Shanks, appresa la notizia, manda un suo uomo da Newgate per informarlo di una situazione, ma il Bianco non gli presta attenzione, costringendo lo stesso Shanks a mobilitarsi e recarsi direttamente da lui.

Dopo aver abbattuto un cordone della Marina, i due imperatori entrano in contatto. Shanks quindi invita Newgate a richiamare Ace, visto che Teach è piuttosto forte e potrebbe anche battere il suo comandante. Il vecchio però non sembra voler sentire ragioni e rifiuta categoricamente ogni tipo di consiglio da parte del Rosso. Un colpo di spada tra i due sancisce la fine della tregua e il discorso di pace si conclude lì.

Poco più tardi arriva però la notizia inaspettata. Ace è stato catturato da Teach, consegnato alla Marina, e presto verrà giustiziato in pubblica piazza. Si tratta chiaramente di una dichiarazione di Guerra al Bianco, che non potrà rifiutarsi di andare direttamente a Marineford per liberare il suo amato sottoposto. Portando con sé ben 43 ciurme del Nuovo Mondo, Newgate arriva al Quartier Generale della Marina ed è pronto ad iniziare una sanguinosa guerra. Scatena subito la potenza del Frutto Gura Gura, provocando due gigantesche onde, che vengono però ghiacciate prontamente da Aokiji. L'Ammiraglio si occupa anche di congelare interamente la baia, intrappolando tutte le navi. Scoppia il conflitto, con pirati e marine che iniziano subito a combattere sotto gli occhi di Newgate e dei più alti esponenti della Marina.

Kizaru prova subito ad attaccare l'Imperatore, ma Marco para il colpo grazie ai suoi poteri. Quindi è il gigante Oars ad entrare in azione, dopo aver ottenuto il permesso del "padre". Anche se tutti i colpi dei nemici lo fanno crollare a pochi metri dal patibolo, riesce lo stesso ad aprire un passaggio per i pirati che si riversano in massa al centro della baia. Approfittando di un momento di distrazione del vecchio, il Vice Ammiraglio Rons (un gigante) prova ad attaccarlo, ma viene letteralmente "distrutto" con un solo colpo. Mentre la battaglia a colpi strategici tra Barbabianca e Sengoku infuria, dal cielo piove la nave degli evasi di Impel Down, dalla quale un redivivo Crocodile appare per colpire alle spalle Newgate, venendo però fermato da Rufy. Tra Cappello di Paglia e Barbabianca inizia un dialogo sull'essere Re dei Pirati ed i due decidono di allearsi per salvare Ace. Dal gommoso, il Re del Mare viene a sapere anche dell'intenzione di Sengoku di anticipare l'esecuzione e decide di attuare una contromossa. Cerca al lumacofono un suo fidato alleato, Squardo, uno dei Capitani del Nuovo Mondo giunti a supporto, al quale vuole affidare il comando di un'operazione importante. Stranamente però, il pirata sembra essere scomparso. L'ordine viene quindi girato ai fratelli DeCalvin. Devono occuparsi di far disporre le truppe sui lati della baia, per poi attaccare le navi da Guerra della Marina disposte sul perimetro. In questo modo si può evitare l'accerchiamento che Sengoku sta progettando. Ma lo stratega della Marina ha ancora molti assi della manica e non sembra per niente spaventato. Finalmente getta nella mischia anche i potentissimi Pacifista guidati da Sentomaru. Anche se l'accerchiamento non è riuscito, un numero di circa 20 Px sta iniziando il massacro dei pirati giunti nella baia. Newgate quindi è obbligato ad agire e decide di scendere lui stesso in campo, proprio mentre un redivivo Squardo appare alle sue spalle. Fa presente a Barbabianca che le truppe stanno subendo l'offensiva della Marina, per poi affiancarlo. Mentre il vecchio Edward parla della sua intenzione di partecipare alla lotta, un fatto eclatante e totalmente inaspettato si verifica. Squardo lo attacca infilzandolo con la spada, sotto gli occhi increduli ed attoniti di tutti i presenti. Il Ragno Vortice è stato avvicinato da Akainu, il quale, sfruttando l'odio che il pirata cova nei confronti di Roger, riesce a convincerlo del fatto che tra Newgate e la Marina c'è un accordo secondo cui verranno risparmiati i pirati del Bianco in cambio delle 43 ciurme alleate. A testimonianza di ciò, i Px attaccano solamente i pirati del Nuovo Mondo e Squardo cade nel tranello di Sengoku, arrivando a ferire Barbabianca. Il vecchio però non si mostra arrabbiato, e perdona il "figlio", creando persino una via di fuga per i pirati che vogliono scappare. Si scopre anche che Newgate ultimamente è peggiorato parecchio, al punto che non è riuscito ad evitare l'attacco di Squardo, attacco che in altre circostanze avrebbe scansato senza problemi. Dichiarando di voler dare la sua vita per salvare Ace, chiede ai suoi figli di gettarsi nella battaglia ed aiutarlo. Anche se ferito in modo serio, l'uomo più forte del Mondo entra così in campo. Affronta subito John Giant mettendolo al tappeto con un colpo micidiale. Tenta di distruggere il patibolo dell'esecuzione con un'onda sismica, che però viene deviata senza problemi dai 3 Ammiragli. Nel frattempo le Mura di Cinta a circondare la baia sono state innalzate, lasciando tutti i pirati accerchiati. Tenta di abbatterle con la potenza delle onde sismiche, ma senza successo. L'attacco di Akainu mirato a distruggere il ghiaccio della baia per far affogare i pirati rischia seriamente di distruggere l'armata. Per questo Barbabianca, grazie anche ad un redivivo Oars, sfrutta il suo asso nella manica. Dalla profondità degli abissi riemerge una seconda Moby Dick, tenuta nascosta, con la quale tutti i pirati riescono a sfondare la parte di muro non innalzata (bloccata dal corpo di Oars). Barbabianca e i suoi entrano quindi nella piazza di Marineford, dove si innesca il violento conflitto finale. Newgate si mette subito in mostra sbaragliando molti marines, ma prima Aokiji (tenuto a bada da Jozu) e poi Akainu gli sbarrano la strada. Lo scontro con il Cane Rosso è violento, e Sakazuzi, approfittando di un momento di debolezza dovuto alla malattia di Newgate, lo colpisce in pieno petto con il suo magma. La situazione diventa disperata, anche perché Jozu e Marco sono stati sconfitti dagli ammiragli e Ace sta per essere decapitato. La resa ormai sembra inevitabile, proprio quando Rufy con una potentissima manifestazione di Haki, fa svenire i due boia e molti presenti. Newgate non crede ai propri occhi e in un ultimo atto di forza, decide di dare il tutto per tutto e permettere a Cappello di Paglia di raggiungere il patibolo. Ormai è il solo in grado di salvare Ace. Infatti è lui che grazie all'aiuto di Mr. 3 libera il giovane pirata che subito si getta nella mischia. Arriva prontamente anche Squardo alla guida di una nave a pale, con la quale sfondare la difesa dei Marines, ma Newgate si oppone e invita tutti a salire sull'imbarcazione e scappare, lasciando li indietro a fronteggiare i nemici. La fuga sembra riuscire, ma Akainu non ci sta e attacca Ace e Rufy, provocando apertamente Barbabianca, indicandolo come un perdente circondato da perdenti che giocano alla famiglia. Nonostante il Bianco non risponda alle provocazioni, Ace si lancia contro Akainu e finisce per perdere la vita nel tentativo di proteggere Rufy. Newgate è fuori di sé e attacca a sorpresa l'ammiraglio. Akainu accusa, ma contrattacca con un'onda di magma che porta via metà faccia dell'imperatore, il quale però non demorde e con un solo pugno abbatte Sakazuki e crea una voragine sull'isola che separa le due fazioni. Lui e la Marina da una parte e il resto dei pirati dall'altra. La via di fuga è creata, e adesso con un ultimo sacrificio la proteggerà. Ma un ulteriore colpo di scena movimenta la già turbolenta giornata. Da Impel Down sono arrivati i pirati di Barbanera pronti a dare il colpo di grazia a Newgate. Barbabianca si lancia subito verso Teach colpendolo violentemente, ma grazie alla nuova ciurma effettua un contrattacco combinato che pone fine alle ostilità. Pochi secondi prima di morire, Barbabianca riesce però con poche parole a scuotere il mondo anche peggio che con gli attacchi di terremoto. Lui afferma che Teach non è degno di diventare Re dei Pirati e che Roger sta aspettando "qualcuno" per portare avanti la sua volontà, quel qualcuno che porterà avanti anche la volontà di Ace (è chiaro il riferimento a Rufy). Ammonisce Sengoku dell'imminente guerra che il governo dovrà affrontare, nella quale verranno rivelati tutti i segreti tenuti nascosti per secoli. Conclude con la rivelazione straordinaria che mette in agitazione l'intero mondo: Lo One Piece esiste! Così come la fiamma accesa da Roger 22 anni prima, rischiava di spegnersi con la morte di Barbabianca ed Ace, le ultime parole del Re del Mare, hanno creato un secondo grandissimo incendio che dà così il via ad una nuova era. Nonostante abbia ricevuto centinaia di colpi, fendenti e cannonate, Newgate muore in piedi, da uomo realizzato, fiero di mostrare la sua schiena senza un graffio, simbolo netto del fatto che nella sua vita non è mai fuggito di fronte a niente.


Tecniche
Leggenda: Nome italiano "nome giapponese" (Capitolo e volume di prima apparizione)

1. Senza nome (Capitolo 552, Volume 56)
Tecnica attuata grazie alle potenzialità del Frutto del Diavolo Gura Gura. Newgate sembra generare delle vibrazioni in grado di "spaccare" l'atmosfera circostante e propagarsi fino alle profondità del terreno, generando terremoti e maremoti impressionati. Si dice che la potenza del vecchio possa anche distruggere il Mondo intero. L'attacco può essere portato anche verso un nemico, che può persino essere disintegrato, o verso un oggetto che viene distrutto in pochi attimi.


2. Senza nome (Capitolo 556, Volume 57)
Barbabianca sfrutta la potenza di un terremoto, scagliandola direttamente su un avversario, che rimane totalmente devastato dal colpo determinato dalle vibrazioni.




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